Ziprasidone nel trattamento del disturbo bipolare di tipo maniacale
Lo studio ha valutato l’efficacia e la tollerabilità dello Ziprasidone ( Geodon, Zeldox ) , rispetto la placebo, nel trattamento dei pazienti adulti con disturbo bipolare di tipo maniacale.
I pazienti (n=210) con una diagnosi primaria al DSM-IV di disturbo bipolare di tipo I in fase maniacale sono stati assegnati in modo random in un rapporto 2:1 ad un trattamento di 3 settimane con Ziprasidone (40-80 mg 2 volte al dì) o placebo.
Lo Ziprasidone ha prodotto un rapido e duraturo miglioramento degli end-point primari e secondari.
Miglioramenti significativi sono stati osservati entro 2 giorni dall’inizio del trattamento e si sono mantenuti per 3 settimane.
Lo Ziprasidone è risultato ben tollerato ed associato ad una bassa incidenza di sintomi extrapiramidali.
Non sono stati osservati né aumento di peso né cambiamenti clinicamente significativi nei segni vitali o in altri parametri di sicurezza.
Lo Ziprasidone in monoterapia ha mostrato un’efficacia superire al placebo nel ridurre i sintomi degli episodi maniacali acuti nei pazienti con disturbo bipolare di tipo I. ( Xagena2003 )
Keck PE et al, Am J Psychiatry 2003; 160:741-748
Psyche2003 Farma2003
Indietro
Altri articoli
Relazione tra uso di Cannabis, schizofrenia e disturbo bipolare: uno studio geneticamente informato
La relazione tra disturbi psicotici e consumo di Cannabis è fortemente dibattuta. Il rischio genetico sottostante condiviso è una potenziale...
Effetto della Dexmedetomidina sublinguale rispetto al placebo sull'agitazione acuta associata a disturbo bipolare
L'agitazione acuta è comune nei pazienti con disturbo bipolare e richiede una gestione urgente per alleviare lo stress e prevenire...
Igalmi a base di Dexmedetomidina film sublinguale per il trattamento acuto dell'agitazione associata a schizofrenia o disturbo bipolare I o II negli adulti. Approvato dalla FDA
La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato il film sublinguale Igalmi ( Dexmedetomidina ) per il...
Trattamento con Litio nella prevenzione degli esiti correlati al suicidio ripetuto nei veterani con depressione maggiore o disturbo bipolare
Suicidio e tentativi di suicidio sono problemi di salute pubblica persistenti e in aumento. Studi osservazionali e meta-analisi di studi...
Associazione del trattamento al Litio con il rischio di osteoporosi nei pazienti con disturbo bipolare
L'osteoporosi, un disturbo scheletrico sistemico associato a una sostanziale morbilità e mortalità, può essere particolarmente comune tra gli individui con...
Funzionalità renale nei pazienti con disturbo bipolare con e senza trattamento al Litio rispetto alla popolazione generale nel nord della Svezia: risultati delle coorti LiSIE e MONICA
La rilevanza clinica della nefropatia da Litio è oggetto di dibattito. La funzione renale diminuisce con l'età e le comorbilità...
Psicosi post-partum e sua associazione con il disturbo bipolare
Per più di 150 anni, la controversia sullo stato della psicosi post-partum ha ostacolato la ricerca e ha causato una...
Esposizione al Litio durante la gravidanza e il periodo postpartum nelle donne con disturbo bipolare
Non ci sono dati certi riguardo ai rischi nell'uso del Litio durante la gravidanza nelle donne con disturbo bipolare. E'...
Abilify a base di Aripiprazolo nel trattamento della schizofrenia e del disturbo bipolare I
Abilify, il cui principio attivo è Aripiprazolo, è un medicinale antipsicotico utilizzato per il trattamento della schizofrenia e del disturbo...
Efficacia e sicurezza di Cariprazina a bassa e alta dose nella mania acuta e mista associata a disturbo bipolare di tipo I
Uno studio di fase 3 ha valutato l'efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di Cariprazina a basso e ad alto...